martedì 14 agosto 2012

rientro

tutte le sere del mondo svolto dalla provinciale, destra-destra-sinistra-sinistra, prendo il telecomando e apro il cancello, metto la macchina in garage e salgo in casa. tutte le sere del mondo mi chiudo la porta alle spalle, quattro giri di chiave, sbuffo tutta la stanchezza che ho dentro, svuoto le tasche, mi spoglio e indosso la tenuta casalinga fantozziana, mutande ascellari, maglietta vintage e rutto libero. e lì, nel momento in cui godo la fine delle incombenze della giornata, tutte le sere del mondo, senza eccezioni, mi maledico perchè mi accorgo di aver lasciato il cellulare giù in macchina.

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